Il primo amore non si scorda mai e il mio primo amore sono stati sicuramente i libri.
Sono convinta che non ci si possa orientare in modo sicuro nel mondo ipertestuale della digitale se non ci si è costruiti una rigida griglia di punti fermi, punti di ancoraggio che ti consentono di interpretare e comprendere citazioni, metafore, modelli di pensiero ma anche tentativi di manipolazione.
La trasmissione solo digitale dell’informazione, della conoscenza o del ricordo, porta inevitabilmente all’oblio.
Così come riconosco l’efficienza e l’immensa potenzialità di poter accedere a un infinito bagaglio di sapere attraverso lo schermo di uno smartphone, ritengo che al momento la stampa sia ancora il modo più valido per custodire il ricordo e per organizzare il sapere in modo da avere un punto di partenza per le esplorazioni e le ricerche digitali.
In questa pagina (in progress, perchè sto raccogliendo tutto il mio lavoro di tanti anni) trovi una selezione delle mie pubblicazioni più rilevanti, passate e future, che possono anche darti il senso della mia formazione da sempre all’incrocio del marketing, del digital e dello storytelling.