Perchè bisogna fare silenzio, spesso, per farsi sentire.
Gli 11 comandamenti di Henry Miller tradotti e commentati in ottica digitale più qualche suggerimento per l'organizzazione della routine quotidiana. Di Alessandra Salimbene
La fotografia è e rimane una forma di comunicazione ancora prima che una forma d’arte, è un linguaggio che si può integrare con la scrittura e che permette di sopperire a tutti quegli elementi visivi e non verbali che mancano nella relazione digitale con il pubblico. E così che alla domanda “Qual è la differenza tra una foto efficace e una foto non efficace?” mi è venuto naturale rispondere così:
La galleria fotografica che racchiude le immagini selezionate per il progetto ExpoPhoto2015, che ha portato 43 fotografi professionisti italiani in Cina, in mostra ad Hangzhou e al festival internazionale di Lishui.
ExpoPhoto 2015 nasce dalla convinzione profonda che l’arte, la bellezza, l’immagine possano essere il salvacondotto ideale per raccontare l’eccellenza italiana nel mondo. Parlando di arte e di bellezza abbiamo scelto il linguaggio della fotografia che più di ogni altro riesce ad abbattere le barriere culturali e linguistiche per farsi comprendere, arrivando dritto al cuore, a qualunque latitudine e in qualunque contesto. La fotografia è un linguaggio universale che ogni popolo intende.
La mostra fotografica “Hangzhou ti amo” rimarrà, al Palazzo delle Stelline, fino al 26 aprile. Verrà poi esposta ad Expo 2015 di Milano all’interno del Padiglione Cinese Wanke Theme, per poi volare in Cina e chiudere virtualmente il cerchio di ExpoPhoto 2015.